Ken Damy

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Ken Damy è nato a Orzinuovi, Brescia nel 1949; la mamma Maria Bona è nata a Capodiponte.

Si è diplomato maestro d’arte nel 1968 a Castelmassa di Rovigo.

Nel 1969 tiene la sua prima mostra personale, inizia ad insegnare decorazione pittorica all’istituto d’arte G. Savoldo e apre il Ken Damy Studio, in via Moretto 65, di grafica, design e fotografia pubblicitaria.

Nel 1973 fonda il collettivo fotografi con alcuni amici, in seguito AAB Diaframma Brescia e Ken Damy Photogallerynel 1981.

Dal 1974 al 1990 fotografa per le gallerie di Piero Cavellini e Massimo Minini, ritraendo numerosi artisti

Docente di fotografia all’Accademia di Belle Arti Urbino dal 1982 al 1991, a Bologna dal 1991 al ‘96, a Venezia nel 1997 ed infine a Brera a Milano fino al 2007, anno in cui dopo 41 anni raggiunge l’età della pensione.

Direttore artistico e fondatore del Museo Ken Damy di fotografia contemporanea dal 1990.

Ideatore e direttore artistico della Biennale Internazionale di fotografia di Brescia, anteprima nel 2002, fino al 2010.

Fotografo e grafico professionista specializzato in fotografia d’arte per molti anni, si dedica dal 1990 solo alla fotografia di ricerca, con particolare interesse per il nudo e per la fotografia di viaggio; lavora indistintamente a colori e in b/n.

Ha pubblicato più di venti libri ed ha esposto in numerose gallerie italiane e straniere con mostre personali e collettive.

Ha presentato e organizzato criticamente più di 600 mostre di autori internazionali.

Ha collaborato per quindici anni con le riviste Zoom e Progresso Fotografico.

Ha organizzato seminari di nudo, ritratto, architettura e fotografia di ricerca sperimentale.

Ha realizzato più di trenta reportage prevalentemente a colori dedicati a: Vietnam, Cambogia, Messico, India, Cuba, Guatemala, Tibet, Marocco, Tunisia, Stati Uniti, Egitto, Nepal, Eritrea.

Da alcuni anni vive ad Aieta in Calabria dove è presidente di EVA Ente Valorizzazione Aieta.