Emmanuel Anati: il “Mito d’origine”

anati segni festival fotografia

Location: Cittàdella Cultura
Incontro con l’autore: martedì 19 settembre, ore 20.30
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Emmanuel Anati nasce a Firenze nel 1930 da una famiglia di origine ebraica.
Trasferitosi a Gerusalemme nel 1945, si laurea in archeologia alla locale Università Ebraica nel 1952. Nel 1959 si specializza in antropologia e scienze sociali all’Università di Harvard. Nel 1960 ottiene il Dottorato in Lettere alla Sorbona di Parigi. Ha svolto campagne di scavo e di ricerca archeologia in Israele (soprattutto nel deserto del Neghev), in Spagna, Francia ed altri paesi europei.

Negli anni cinquanta inizia le sue spedizioni in Valle Camonica, che permetteranno la riscoperta di decine di migliaia di incisioni rupestri, rendendo questa valle il polo d’arte rupestre più importante d’Europa. Nel 1964 fonda il Centro Camuno di Studi Preistorici, a Capo di Ponte, istituzione che ha lo scopo di studiare l’arte preistorica e tribale e contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale collegato.

A SEGNI 2017 porta la mostra Mito d’origine, che racconta favole che a prima vista sembrano venire da un altro mondo. Tra realtà e sogno, tra realismo e mito, tra simboli e metafore, ci accompagnano nello spazio delle memorie sommerse. Palline e stecchine vagano, s’incontrano e si moltiplicano nello spazio nero, accompagnano da sempre le ombre e le luci del pensiero. Sono opere create dall’autore in giovane età e ora esposte a distanza di anni da quando furono concepite.

 

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